Ci sono partite incredibili. Talmente incredibili, che ci metti una settimana a raccontarle. E comunque, per quanto ti sforzi, non le puoi far capire a chi non c’era.
Prendi ad esempio l’esordio nei Playoff della nostra U18 Autoscuola Europea, contro il Team 86 Villasanta, terza nel Gold. Mentre li guardiamo durante il riscaldamento, ci chiediamo perché ci siamo presentati con la Under 15 a una gara dell’Under 18, tanta è la differenza di kg e cm. Va bene, giochiamo.
Boom boom boom: tripla loro, tripla nostra, tripla loro. Alla faccia della tensione.
Nel primo tempo, prendiamo il controllo del match, voliamo fino a un irreale +12, con il ferro che rifiuta la tripla del +15. Un paio di giri a vuoto, e Villasanta, con classe, talento e cinismo, accorcia: all’intervallo è solo +6. Anche se in effetti, avremmo firmato con il sangue, a esser sopra a metà.
Ripresa: rimaniamo negli spogliatoio, fulmineo 6-0. Pari, tutto da rifare.
Villasanta è però ormai in gas: sorpassa, e allunga. Lo farà tre volte, nella ripresa, sfiorando i 3 possessi di distanza. Cocciuti, ricuciamo sempre.
Anzi, per dirla tutta, a 23 secondi dalla fine, sul 77-77, subiamo un antisportivo. Due liberi (0/2, imprecazioni a nastro) e palla in mano: tripla, fuori; rimbalzo in attacco, palla che gira sul ferro, ed esce; rimbalzo in attacco, altra palla che gira sul ferro, ed esce. Palle che girano, insomma.
Supplementari. Partenza fulminea dei Brianzoli: rubata e contropiede solitario + tripla di onnipotenza + tap-in al ferro. 7-0, in un minuto e poco più.
Ti viene da dedurre che stavolta sia game over, che la grande occasione fosse capitata nei regolamentari.
E invece no: alziamo la saracinesca dietro, e davanti infiliamo canestro, tripla, canestro e fallo. 84-84. Mettiamo il libero, secondo voi?
Attacco Villasanta. Fallo nostro. 1/2, 84-85 per loro. 20” dalla fine. Azione geometrica, fluida, lucida e millimetrica è esattamente ciò che non è successo. Ma la tabellata in fade-away, a sei decimi dalla fine vale l’86-85. Rimessa loro, tiro da 82 metri, ferro.
Siamo ai Sedicesimi. Irreale, inatteso, ma anche meritato. Stupendo.
Onore a Villasanta: per la prestazione, per la qualità, per la tenacia, per la correttezza, per la signorilità con cui ha accolto una sconfitta avvenuta in quel modo.
Complimenti agli arbitri, che ci fanno dubitare della carta di identità, per come hanno amministrato in modo coerente, fermo ma sereno.
Ora rotta per Roncadelle, stasera, Venerdì 10 Maggio, alle 21:30, contro la vincente del Girone Gold bresciano. La logica dice che non abbiamo chance.
E allora, che la follia sia con noi.