Domenica 2 marzo – I ragazzi dell’U17 (‘97) sono chiamati ad una trasferta decisamente impegnativa contro l’ APL Lissone Royal, che occupa la terza posizione in classifica. La squadra è scesa in campo concentrata e con la voglia di giocarsela fino in fondo, al meglio delle proprie capacità; le prime azioni sono risultate poco fluide, la tensione ha certamente giocato a nostro sfavore : tanti tiri sbagliati (un incredibile 1 su 7 da due nei primissimi minuti), mentre è andata meglio ai liberi tanto che i primi punti sono arrivati tutti sostanziamente dalle realizzazioni a gioco fermo. I ragazzi non si sono però persi d’animo e, con tenacia, hanno fatto il possibile per contenere gli avversari, stringendo in difesa e cercando di costruire azioni di attacco. Dopo i primi minuti di sbandamento, il gioco si è riequilibato e la prima frazione si chiude in sostanziale parità sul 17 a 14, registrando una percentuale al tiro da 2 ai minimi storici (25%) bilanciata da una dicreta percentuale ai liberi (60%).
La seconda frazione di gioco parte bene: siamo arrivati per ben due volte al -1 con in mano la palla del sorpasso grazie un gioco frizzante anche se, troppo spesso, poco produttivo. In difesa, grazie all’energia e all’impegno di tutti i giocatori, sono riusciti ad arginare l’impetuoso gioco del Lissone fino alla metà del quarto quando, complice la scarsissima precisione al tiro, gli avversari hanno progressivamente allungato le distanze arrivando a chiudere il primo tempo sul 42 a 24, con un parziale a nostro sfavore di 25 a 10.
La ripresa ha visto i nostri ragazzi accusare la stanchezza e, soprattutto, attraversare un altro brutto momento di black out, subendo completamente il gioco dei nostri avversari e non riuscendo in nessun alcun modo a raddrizzare il tiro; il terzo quarto si chiude sul 59 a 28 con un parziale di 17 a 4, prova inconfutabile della nostra debolezza realizzativa. Nell’ultima frazione si assiste alla reazione di orgoglio dei nostri ragazzi che hanno ripreso a difendere con continuità e a costruire gioco , riuscendo finalmente ad infilare qualche canestro in più, anche dalla lunga distanza (40% al tiro da tre): il parziale dell’ultimo quarto si attesta infatti sulla sostanziale parità (17 a 15).
La partita si chiude sul 76 a 43, risultato che testimonia l’oggettiva differenza tra le squadre, ma, pur nella prestazione complessivamente opaca dei nostri ragazzi, ci sono stati, a tratti, segnali positivi sia dal punto di vista mentale che di gioco. Dobbiamo trovare continuità e lucidità per tutti i 40 minuti di gioco e lavorare con costanza al miglioramento dei fondamentali e al consolidamento degli schemi di attacco e di difesa. La percentuale di realizzazione resta il nostro principale problema (a fine partita sotto il 20% da 2 e ill 30% da 3, piccola consolazione il 75% ai liberi!) e su questo ciascuno dei ragazzi dovrà lavorare migliorare la propria prestazione. Forza ragazzi!