“Non indossare i colori biancorossi in questi mesi è stato un vuoto impossibile da colmare (…). Sento di avere ancora tanto da dare ai miei compagni più giovani. Ai miei amici Maina e Barella che sono tornati a casa per riportare in alto il nome dell’OSL. Ai miei allenatori e dirigenti, al mio pubblico che, con affetto e stupenda partecipazione, ha seguito il mio percorso. Ma in particolare ai miei avversari che durante la mia assenza, contro i nostri Under, hanno spesso fatto i ‘ganassa’, scherzando contro i più piccoli ed inesperti. I sorrisi di sufficienza, e gli atteggiamenti da fenomeni di molti di loro sono tutti qui, nella mia testa. E la mia, la nostra rivincita sportiva, arriverà molto presto”: Massimo Turconi – con la consueta maestria – nel numero di Settegiorni uscito oggi, cattura le sensazioni di Capitan Alessio Allegri, in una lunga, intensa, personale “confessione” tutta da leggere.
Nelle righe di chiusura che abbiamo isolato, ci sono la nostra identità ed il nostro orgoglio, per bocca del nostro simbolo. Una dichiarazione di intenti inequivocabile. Brividi.