Sabato 18 gennaio ore 17 sul campo di via Bolzano, prima partita in casa del 2014 contro l’Ardor Bollate, nostra “storica” rivale: in campo c’era tanta tensione emotiva, voglia di giocare una buona partita contro avversari al nostro livello e riuscire a portare a casa la vittoria. Nonostante il risultato finale sfavorevole (63 a 65), abbiamo assistito ad una partita avvincente, combattuta da entrambe le parti, con buone azioni offensive: in campo c’era una squadra grintosa in difesa che ha saputo lottare con continuità, senza perdersi d’animo nei momenti in cui i nostri avversari hanno allungato, e recuperare con determinazione ogni volta lo svantaggio… fino all’ultimo tiro da tre, non andato a buon fine, che ci avrebbe regalato la vittoria. La sconfitta, però, nulla toglie alla bella prestazione agonistica dei ragazzi!
Il primo quarto inizia in modo vivace ma impreciso per entrambe le formazioni: al 2’ minuto di gioco il punteggio è ancora fermo sullo 0 a 0; sono i nostri ragazzi a trovare per primi la via del canestro e vanno sul 4 a 0 al 3’ minuto, ma i nostri avversari reagiscono annullando lo svantaggio e la partita continua in sostanziale parità fino alla fine della prima frazione di gioco, che si chiude sul 16 pari. Un quarto equilibrato con difese attente e pressanti e con un arbitraggio molto puntuale che ha fatto segnare ben 20 falli a referto (equamente distribuiti). All’inizio del secondo quarto, l’Ardor trova il primo allungo ed al 5’ minuto il punteggio si attesta sul 19 a 33 (un parziale di 3 a 14); la partita è giocata sul piano fisico ed entrambe le squadre raggiungono anzitempo il bonus (9 a 9 i falli a metà quarto!). Nonostante la pesante situazione falli e lo svantaggio maturato, i ragazzi non mollano, accelerano l’azione e riassestano il tiro recuperando quasi completamente gap: con grande grinta, i nostri ragazzi hanno concesso solo due punti agli avversari negli ultimi 5 minuti ( 11 a 2 nella seconda metà del quarto). Si va al riposo lungo sul 30 a 35, peccato per i tanti tiri liberi sbagliati che ci avrebbero permesso di trovarci in una posizione decisamente più comoda!
Il secondo tempo ricomincia con la stessa determinazione e, purtroppo, con la stessa abbondanza di falli che cominciano a dare problemi seri (2 giocatori a 4 falli e diversi a 3); poco oltre la metà della quarta frazione il punteggio torna sulla parità (45 a 45), grazie ad una ritrovata capacità realizzativa da sotto e da fuori. La fine del quarto vede un calo di tensione, complice la fatica accumulata, e nuovamente i nostri avversari mettono la testa avanti: si chiude sul 47 a 55 con un parziale di 17 a 20. Si riprende a giocare ed i ragazzi sfoderano da subito una determinazione ed uno spirito di squadra encomiabile sia in campo che in panchina con continui incitamenti ai compagni in campo: vogliono portare a casa la partita e ci provano con tutte le forze residue. La situazione falli comincia a colpire e, in rapida sequenza, 3 ragazzi raggiungono il quinto fallo e sono costretti ad uscire; a 4 minuti dalla fine, lo svantaggio è azzerato 61 a 63. Gli ultimi infiniti minuti vedono diverse azioni, non sempre lucide, ma con immutate grinta e passione viste: a 20 secondi dalla fine siamo sul 63 a 65, palla in mano, ed arriva il time out per definire l’ultima decisiva azione. Si cerca il tiro da 3 che arriva sul filo del fischio finale ma purtroppo non va a segno. Il punteggio finale resta fermo sul 63 a 65.
Usciamo sconfitti dal campo, ma solo nel punteggio e con un bagaglio di note positive: maggiore sicurezza e determinazione in difesa, diverse azioni di buon gioco corale in attacco, dimostrazione che i ragazzi in campo si cercano senza protagonismi, tante palle recuperate, qualcuna proprio “sfilata” all’avversario in palleggio e soprattutto una miglior precisione nei passaggi (le palle perse sono dovute ad infrazioni). Bisogna continuare nella ricerca di una migliore percentuale di realizzazione al tiro in azione e ai liberi, che resta il nostro problema principale (entrambe poco sopra al 30 %). Bravi ragazzi, buona partita!
