Lattu, Marco, Simo: in bocca al lupo!

Lattu-Marco-Simo

Prima di presentare i nuovi innesti della C Regionale, ci teniamo a salutare e soprattutto a ringraziare alcuni giocatori che, il prossimo anno, non saranno più nel gruppo.

 

Partiamo da Simone Corsini, guardia di Ivrea (ma a Milano per studi) giunta in biancorosso nella stagione appena conclusa. Mai fuori posto, ragazzo straordinario e giocatore con notevoli qualità, ha dato una grande mano in allenamento e in partita, inserendosi bene nel gruppo.

A lui il nostro “in bocca al lupo”, per la sua carriera cestistica ed universitaria!

 

Marco Carolo lascia invece per motivi di lavoro, dopo 2 anni in OSL, in cui ci ha mostrato spesso prodezze entusiasmanti, tra schiacciate e stoppate, oltre a un talento raro (non è facile trovare ragazzi di 204 cm con quelle movenze…).

Grazie Marco!

 

Infine, Andrea Lattuada, una separazione dovuta esclusivamente alla nuova partenza per l’Erasmus, questa volta con destinazione USA!

Due mezze annate per Lattu in maglia OSL, eppure la sensazione di un legame molto più solido, di un segno indelebile lasciato in questa Società…

Play in via di estinzione per fosforo e altruismo, leader pacato ma rassicurante, amato dallo Staff Tecnico quanto dai compagni, ci mancherà parecchio anche fuori dal campo, dove si è sempre distinto per i modi eleganti e disponibili… Ma forse, chissà, questo è solo un arrivederci… intanto, grazie di tutto, and… good luck, Lattu!

 

Nelle prossime news vi faremo conoscere i nuovi: siamo entusiasti, sia per le loro doti, sia perché hanno voluto fortemente indossare la nostra canotta, convinti dal progetto tecnico e dalla continuità dei risultati, affascinati dall’ambiente e dal pubblico.

Come OSL, andiamo avanti per la nostra strada: inseriamo due 1992, scommettiamo su giovani che, a nostro dire, hanno solo bisogno di spazio, e possano permetterci di integrare via via i prodotti del vivaio. Anno dopo anno, giocatori di qualità si propongono e vogliono venire all’OSL, pur con i nostri limiti di budget: difficile esprimere la gratitudine e l’orgoglio nell’appurare la credibilità che, da fuori, ci riconoscono.