A prestissimo, Prince e Paladino!

Principe-Paladino_525

Si chiamano “segreti”, quelli che in pochi sanno cogliere, quelli di cui non si parla molto. Eppure sono decisivi.
Nelle squadre vincenti, insieme alle “stelle”, ci sono sempre giocatori capaci di svolgere un ruolo funzionale al gruppo, di sacrificio, di supporto. Spesso poco visibile da fuori, ma incredibilmente incisivo per garantire equilibrio.

Se applicate questo concetto alla nostra C Gold, potete tranquillamente pensare a Jacopo Ripamonti e a Stefano Iannaccio (e ad Andrea Barella, di cui già abbiamo scritto).

Due ragazzi d’oro, sempre disponibili, umili e intelligenti nel comprendere il proprio ruolo, senza mai una parola o un gesto fuori posto, pronti a scendere in campo portando in dote innanzitutto energia, e a far gruppo in spogliatoio, con un immancabile sorriso sulle labbra.
In questi anni, li abbiamo visti crescere, da under con talento ma “acerbi”, a solidi giocatori di supporto in una categoria esigente come la C Gold.
E dietro ai successi ottenuti, c’è sempre stata la loro firma, più di quanto si potesse cogliere da fuori.

La nuova regola della FIP – discutibilmente diramata a fine giugno, a mercato inoltrato – che riporta a 8 i senior per la C Gold, ci ha offerto la possibilità di un confronto con Stefano e Jacopo. Da ogni esperienza negativa bisogna saper trarre del buono…

E così, di comune accordo, si è pensato di puntare, per quest’anno, sulla possibilità di giocare, di maturare esperienza. Di qui, l’accordo con l’OSAL (ma forse c’è una “A” di troppo…) Novate, dove ritroveranno Roberto Beneggi in panchina, e Roberto Maina nel ruolo di 5. Una squadra che seguiremo con attenzione, e per la quale non potremo che fare il tifo.
Per i nostri Principe e Paladino, una occasione preziosa per “farsi le ossa”, avere minutaggio, responsabilità, e in definitiva un ruolo da protagonisti che tornerà utile a loro, come alla Società.

Ad entrambi va il nostro grazie, di cuore, un “in bocca al lupo” sentito, e un “ciao, a prestissimo!”. Perché questa maglia è loro, e torneranno il prima possibile.
Più forti di prima.