IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI….:
Questa partita si doveva vincere a tutti i costi, non ci potevano essere altre alternative.
Domenica 24 febbraio, la giornata inizia con una bella nevicata. L’ideale sarebbe starsene a casa ma il ritrovo è alle 9.45. All’ora prevista tutti presenti, partiamo, e in perfetto orario si arriva ad Arluno, pronti e ben motivati per la sfida, facce sveglie (la richiesta era stata: tutti a casa sabato sera?!?) e voglia di giocare al top della scala.
Fischio di inizio: e qui arriva la prima botta. L’Arluno parte a razzo e ci rifila una prima randellata, i nostri Fighters evidentemente non si sono ancora svegliati dal torpore domenicale. Dopo tre minuti siamo sotto: 10 a 2. L’Arluno è troppo veloce nelle sue azioni di gioco e noi invece abbiamo bisogno di tempo per poter reagire, qui si mette male! Time out e veloce riassetto squadra. Si ricomincia, il gioco gira meglio con nuovo spirito, ora i nostri riescono a contenere meglio l’Arluno, l’attacco comincia a buttare la palla nel canestro, Tia riesce a piazzare una tripla a 45 secondi dalla fine del quarto, che sia un buon segno? Speriamo perché il parziale è 18 a 13 per Arluno.
Il secondo quarto inizia meglio per noi e lo svantaggio piano piano si riduce. Nel frattempo i falli piovono sui nostri Fighters come la neve che sta scendendo in quel momento, e cioè copiosi. Un po’ di zona non guasta anche se va contro il nostro modello e spirito di gioco ma, come si suol dire, il fine giustifica i mezzi. In questo quarto da segnalare il doppio canestro Milani-Ravani, canestro di Lorenzo al 6.35 rimessa Arluno palla rubata da Simone con canestro al 6.29. Ancora Lorenzo a segno nei pochi secondi che mancano al termine del quarto. Si va all’intervallo lungo in vantaggio di 9 punti: 25 a 34.Sicuramente lo spirito è più sereno.
Intervallo: giusto il tempo di assaggiare un “buon” cappuccio dalla macchinetta.
Si ricomincia e nel terzo quarto va in onda una musica simile al precedente periodo. Ora i fighters girano e la palla sembra trovare la via del canestro con più facilità. I falli sono sempre tanti da una parte e dall’altra e alla fine si conteranno sulle due squadre 3 uscite per 5 falli e 5 giocatori con 4 falli. Abbiamo però la possibilità di andare in lunetta e realizzare, per fortuna eravamo in giornata buona sui TL. (alla fine della gara contiamo 24 falli subiti e 43 tiri dalla lunetta, quasi un record per noi).
Siamo ora all’inizio dell’ultimo quarto siamo noi in vantaggio di 14 punti, la partita sembra già saldamente nelle nostre mani ma, come dice il proverbio, non dire gatto se non l’hai nel sacco. Infatti i nostri Fighters pensano bene di ravvivare un po’ la tensione che ci aveva accompagnato per buona parte della gara e che oramai stava scemando visto il vantaggio. Come fare? omaggiano L’Arluno regalandogli 4 minuti di grazia (per loro). Quindi da +14 a + 5. Roba da matti? no da Fighters. Pit stop e macchina ai box, l’allenatore con molta calma parla ai ragazzi, dando le disposizioni necessarie. Si riparte e nonostante l’Arluno senta vicino l’aggancio i nostri riescono a mantenere il vantaggio. Siamo a 3,30 dalla fine, il vantaggio è solo di 4 punti e qui esce la natura “allegra” dei nostri ragazzi che non hanno a cuore il nostro sistema nervoso. Da veri amanti del rischio confezionano un fallo su tiro da 3 al loro miglior tiratore con percentuale di realizzo su TL all’80% e siamo 57 a 53 per noi, se entrano i 3 tiri……. Questa volta però la fortuna decide di stare al nostro fianco e quindi nessuno va a segno. Sul terzo tiro, il nostro Mene, facendo valere i suoi centimetri, prende il rimbalzo rianimando così le nostre speranze, ripartiamo e… sbagliamo.
Gli ultimi 3 minuti sono al cardiopalma, è un continuo rovesciamento di fronte, il gioco diventa troppo veloce per poterlo seguire e ricordarlo bene, errori e palle perse, palle rubate e contropiedi. Segna la squadra che riesce a mantenere di più la calma (e cioè noi), infatti a 50 secondi dalla fine, Mich infila il provvidenziale canestro della sicurezza 59 a 53, seguono poi, a 27 secondi, il canestro dalla lunetta di Gian. I due tiri liberi di Caste a 12 secondi chiudono il risultato e la partita sul 53 a 62 per i nostri ragazzi.
Alle 13.15 il fischio finale , finalmente è finità dopo 2 ore di gioco. Ora posso rilassarmi e non solo io ma anche, credo, i genitori presenti, che hanno sostenuto la squadra per tutta la gara. Tutti nello spogliatoio per i consueti 30 minuti di relax e chiacchere (i ragazzi), mentre noi aspettiamo.
Fuori continua a nevicare e alle 13.45 anche l’ultimo Fighter esce dallo spogliatoio. Siamo rimasti solo noi in palestra e ora finalmente possiamo tornare a casa.
Una settimana di riposo e poi ci aspetta un’altra partita non certo facile con il CMB Orofollie di San Giorgio
Come sempre FORZA FIGHTERS